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Come si sta seduti secondo l’etichetta?

Come si sta seduti secondo l’etichetta?

Come sappiamo, nella cultura giapponese si da molta importanza al rispetto delle regole (e dovrebbe essere così anche da noi… n.d.r) e di conseguenza anche lo stare seduti durante i momenti di pausa o saluto nella pratica dell’Aikido ha le sue.

Ricordo Endo Sensei, in un suo stage a cui ho partecipato, durante una spiegazione tecnica riprese in maniera energica e severa un praticante che stava seduto con la schiena appoggiata alla parete e le gambe distese. Dopo averlo rimproverato ribadì che non è ammissibile mancare di rispetto in quella maniera e che anche questo fa parte della pratica dell’Aikido.

Ho trovato in rete un piccolo contributo che mostra le varie forme “ammesse” secondo la linea di studio di Ikeda Masatomi Sensei.

Buona consultazione e come sempre prendiamo spunto di riflessione.

 

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gianni

One thought on “Come si sta seduti secondo l’etichetta?

patPubblicato in data11:24 pm - Lug 30, 2017

Aggiungo anche che non bisognerebbe mai lasciare i piedi scoperti (sicuramente in posizione Anza… le altre non so) di fronte ad un sensei o una commissione di esame.
Ricordo una volta che durante un esame alla presenza di maestri giapponesi, molti vennero ripresi perché in posizioni “stravaccate” (come riportato da Gianni) o in Anza con i piedi in vista … Vanno coperti con l’hakama…

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