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Archivio dei tag Corallini

Stage Corallini Marzo 2013

 

 

SABATO 23 MARZO 2013
8.30-9.30 ISCRIZIONE               
10.00-12.00 Aiki Ken
16.00-18.00 Taijutsu
18.00-19.30 Esami Dan
20.30 Sayonara Party nel Dojo
 
DOMENICA 24 MARZO 2013
09.45-10.30 Introduzione all’Esoterismo nell’Aikido
10.30-12.00 Aiki Jo
 
CENTRO SPORTIVO RUFFINI
Via San Paolo 160 – TORINO
Seminar intero …………………….. €60,00
Solo Sabato/Solo Domenica……… €40.00
 
Il seminar è aperto a tutti purchè regolarmente assicurati.
Per l’iscrizione esibire la tessera della Federazione di appartenenza unitamente al documento di identità. 
L’iscrizione si effettuerà in loco prima del primo keiko. 
Per le lezioni di Buki-Waza è necessario portare Jo e Ken.
La Hakama può essere indossata soltanto da yudansha. 
E’ vietato l’utilizzo di qualunque tipo di apparecchiatura fotografica o video. 
Per favore arrivare almeno 20 minuti prima del keiko. 
 

 

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Paolo Corallini Shinan 7° dan

Paolo Corallini Shihan – 7 Dan

 

piccola

        Il Maestro Paolo Nicola Corallini Shihan, Iwama Ryu 7° Dan, Aikikai 7° Dan, Presidente della Takemusu Aikido Association Italy e massimo rappresentante in Italia dell'Aikido di Iwama, inizia fin da giovane ad interessarsi alle Arti Marziali. All'età di 18 anni si iscrive presso un dojo di Ju Jutsu e subito dopo conosce l'arte marziale che doveva segnare la sua vita, l'Aikido, all'epoca ai suoi primi passi in Italia. Segue in quegli anni gli insegnamenti di Motokage Kawamukai Sensei che gli conferisce il 1° Dan nel 1977.

     Riceve poi il 2° dan da Hirokazu Kobayashi Sensei nel 1979 e comincia poi a frequentare le scuole di Aikido in Francia dove conosce il Maestro André Nocquet, allievo del fondatore e presidente dell'Union Europeenne D'Aikido, il quale gli conferisce il 3° dan nel 1981 e il 4° dan nel 1983, nominandolo anche Presidente e Direttore Tecnico dell'Unione Italiana Aikido, emanazione italiana dell'U.E.A.

     In quell'anno il M° Corallini pubblica il suo primo libro sull'Aikido e frequenta moltissimi seminar diretti dai più grandi Sensei giapponesi: Tamura, Tohei, Yamada, Saotome, Chiba ecc. Nel 1984, stimolato dal desiderio di conoscere Morihiro Saito Sensei e di vedere il dojo dove il Fondatore aveva creato l'Aikido, si reca in Iwama (paese situato nella Prefettura di Ibaraki, a circa 90 km a nord-est di Tokyo).

     Qui avviene il magico incontro con Morihiro Saito Sensei, e subito il M° Corallini si rende conto che quello che veniva praticato in Iwama, era l'Aikido Tradizionale del Fondatore. Decide quindi che da quel momento in poi Morihiro Saito sarebbe stato il suo unico Maestro e ne diviene devotissimo deshi.

       Nel febbraio del 1985 Saito Sensei accetta l'invito di Paolo Corallini a dirigere un seminar di Iwama Takemusu Aikido in Italia e viene per la prima volta in Europa Centrale. Da quel lontano 1985 il M° Corallini ha invitato ogni anno Saito Sensei in Italia e si è recato egli stesso almeno ogni anno in Iwama, per ben 24 volte, per trascorrervi periodi di studio come Uchi Deshi (allievo interno).

       Nel 1985 il M° Corallini fonda l'IWAMA RYU ITALY, associazione di cinture nere che seguono esclusivamente e con fedeltà assoluta l'insegnamento di Saito Sensei. Dal 1984 ad oggi Paolo Corallini ha seguito il suo Maestro in molte nazioni come allievo fedele e si è sempre adoperato affinché l'Iwama Takemusu Aikido si diffondesse non solo in Italia ma in Europa ed oltre.

        Nel 1988 riceve il 5° dan dal Maestro Saito e in quegli anni riceve anche i 5 Mokuroku di Buki Waza e l'autorizzazione a conferire gradi Iwama Ryu Tai Jutsu-Buki Waza. Nel 1990 Saito Sensei lo nomina suo Rappresentante per l'Europa Centrale e Meridionale e nel marzo del 1993, nel dojo di Iwama, gli conferisce il 6° Dan e il titolo di SHIHAN. Il M° Corallini dirige ogni anno numerosi seminar in Italia e all'estero: Germania, Scozia, Svizzera, Francia, Portogallo,  Austria, Inghilterra, Spagna, Croazia, Bulgaria, Danimarca, Svezia, Russia, Libano, Sud Africa.

       Dal 1994 al 2006 egli è stato Direttore Tecnico Nazionale per il settore Aikido della F.I.J.L.K.A.M. (C.O.N.I.) su incarico del Presidente Federale, Dott. Matteo Pellicone.

      In data 14 marzo 2001 il Presidente della F.I.J.L.K.A.M. (C.O.N.I.), Dott. M. Pellicone conferisce al M. Corallini con decisione "Motu Proprio" il 7° Dan di Aikido "quale riconoscimento della pluriennale e meritoria opera da lui svolta in favore dell'Aikido e in considerazione delle tante e particolari benemerenze acquistate attraverso il sempre costante e qualificato impegno dimostrato per lo sviluppo tecnico e la diffusione dell' Aikido".

     Il 25 maggio 2001 Morihiro Saito Sensei conferisce a Paolo Corallini e Ulf Evenås il 7° Dan Iwama Ryu,  e li nomina suoi Rappresentanti Ufficiali (Kyoju Dai Ri).                                 

       Per la Federazione scrive nel 1998 un libro dal titolo "Aikido Iwama Ryu" e nel 1999 un volume edito dalla Sperling & Kupfer "Iwama Ryu Aikido".

       In data 15 aprile 2003 Moriteru Ueshiba Aikido Doshu autorizza ufficialmente Paolo Corallini  Sensei a condurre esami ai propri allievi per il conseguimento di gradi dan Aikikai e a richiedere personalmente e direttamente i relativi certificati presso l'Aikikai di Tokyo.

      Il Consiglio Federale F.I.J.L.K.A.M. nella riunione del 5 Febbraio 2005 ha conferito al M°. Corallini la Medaglia d'Onore al Merito Sportivo per le benemerenze acquisite durante la pluriennale attività svolta in favore delle discipline sportive della Federazione.

      Nel 2009 Corallini Shihan ha celebrato i suoi 40 anni di Aikido.

      Nel dicembre 2009 il Panathlon gli conferisce il Premio "Fair Play" per la sua carriera nell'Aikido.

      Il 16 gennaio 2010 Il Maestro Corallini riceve a Osimo il Premio "Apollino d'Oro" alla carriera per i meriti di divulgazione e di insegnamento dell'Iwama Ryu Aikido nel mondo.

      Il 9 gennaio 2011 il Doshu conferisce al M°. Corallini il 7° Dan Aikikai, in ratifica del precedente grado già conferitogli da Saito Morihiro Shihan. Il 7° Dan Aikikai non era mai stato conferito a nessun italiano prima d'ora.

 

 

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