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Archivio annuale Novembre 21, 2016

Esoterismo e Aikido

Un altro interessante articolo scovato per voi.
Esoterismo e Aikido
Ottobre 2008 – di Francesco Arena

La consapevolezza è una delle pratiche piu’ difficili della nostra esistenza.
Essa deve soddisfare due grossi interrogativi: “chi siamo” e “perché siamo”.
Dare una risposta corretta è come trovare una giustificazione ed una finalità alla nostra vita.
La consapevolezza è quindi la totale coscienza di se stessi, di tutto quello che ci circonda, ed impone un corretto equilibrio tra noi ed il mondo esterno.

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lo spirito dell’aikido

LO SPIRITO DELL’ AIKIDO

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Di definizioni dell’Aikido e storie del suo fondatore ce ne sono a bizzeffe su internet. Ma spesso nelle parole e nelle descrizioni dotte si perde l’essenzialità primigernia che esso emana. L’Aikido presenta un fascino, un mistero tutto suo. Mai come nell’Aikido disciplina e filosofia avevano raggiunto un tale livello di compenetrazione. Va detto che le arti marziali in genere non sono semplici sistemi di combattimento. L’arte marziale è anche combattimento naturalmente. Ma è anche e soprattutto una disciplina di crescita interiore. Una via dell’equilibrio che deve ripercuotersi nel confronto con gli altri. Paradossalmente

 

progredire nelle arti marziali vuol dire, secondo molti maestri, considerare la violenza l’estrema ratio. Ed anche in quel caso solo per un fine più alto e mai col compiacimento della canaglia e del picchiatore, e sempre in proporzione al fine da raggiungere. Ma ancora prima della violenza c’è riportare la sincronia tra il corpo e la mente. La riscoperta dell’attenzione e di una fluidità dei gesti che purifica anche il processo mentale rendendolo meno fissativo. La canalizzazione dell’aggressività in qualche modo la trasforma in energia che non ingorga i processi del cuore. Ma nell’Aikido il livello esoterico e spirituale sembra giocara un ruolo ancora pioù potente che in altre arti marziali. O almeno raramente questi principi e simbolismi spirituali sono stati rivelati ed espressi così esplicitamente. L’Aikido con le parole del suo fondatore in un certo senso preme il piede sull’accellazione..

“L’Aikido è la Via dell’Armonia. Accomuna persone di tutte le razze e manifesta la forma originaria di tutte le cose. L’universo ha una sola fonte, e da essa sono fuoriuscite tutte le cose in uno schema cosmico. Alla fine della seconda guerra mondiale, si è reso evidente il bisogno di una purificazione profonda del mondo dalla sozzura e dalla degradazione, e per questo motivo è nato l’Aikido. Per eliminare la guerra, la falsità, l’avidità e l’odio, gli déi della pace e dell’armonia hanno mostrato il loro potere. Su questa terra, tutti noi facciamo parte della stessa famiglia, e dovremmo operare assieme affinché la discordia e la guerra scompaiano. Senza l’Amore, la nostra nazione, il mondo e l’universo saranno distrutti”..

L’Aikido vuole essere più radicale escludendo il “culto della morte” che è uno degli aspetti sotterranei di molta cultura marziale. Questo tema è complesso e più essere facilmente fraiteso. L’arte marziale è giustamente vista nella sua ricchezza e nel suo essere via di accrescimento umano, mentale , corporale. Ma nel DNA dell’arte marziale c’è sempre una qualche connessione con l’antica arte del combattimento, specie tra le arti marziali giapponesi e il Bushido, con la sua suggestiva visione del mondo. Lo specchio cromatico dell’antico mondo marziale era, nella sua ampiezza, anche uno specchio in stile karma-yoga, quasi azione-non-azione. Una sorta di lato oscuro se vogliamo semplificare all’estremo, che in alcuni momenti ha portato al culto del combattimento come opera d’arte, all’idea del sacrificio del guerriero impassibile. Il nichilismo sterile e abietto di un Mishida nasceva anche da uno delle radici dell’antico spirito marziale. Il brutale militarismo giapponesi, la sottomissione da schiavi all’Imperatore-Dio, la rigidità soffocante delle convenzioni, la radicalità del Kamikaze nasceva anche dal “culto della morte” che era una parte dell’antico spirito guerriero orientale. Del resto rivendicato con consapevole orgoglio da alcuni maestri e guerrieri del tempo antico. Qualche residuo del culto della morte non è mai del tutto scomparso dalle arti marziali, almeno come antica memoria inconscia, pur essendo stato il ruolo delle arti marziali, specie nella loro riscoperta degli ultimi secoli molto più “spinte” sul lato dell’accrescimento e dell’evoluzione spirituale. La mia impressione.. ed è un’opinione personale che si apre ai colpi di bazooka che vorranno lanciare i “puristi” delle arti marziali è che con Ushida e l’Aikido si attua la purificazione totale, il completo sradicamento di qualsiasi influeza e legame con il Culto della Morte. Ecco perché, ad esempio, la via dell’Aikido non è paragonabile alla via dei Samurai, che del Culto della morte è intrisa. Il Culto della morte diede vita all’estetica del sacrificio, all’estetica della morte eroica quasi come atto di teatro. Nel codice dei samurai, come in tanti altri testi di quelle epoche, si vagheggia un guerriero quasi inumano, liberato dalle passioni, indifferente nel vivere e nel morire. Soprattutto indifferente nel dare la morte. Anzi la minima esitazione a non dare la vita per il proprio signore feudale era indicata come debolezza intollerabile nel guerriero samurai. Ricordiamolo, i frutti marci del fanatismo guerriero del giappone moderno vennero da quel frutto sterile. La “gioiosa” morte di migliaia di giovani sull’altare di un culto idolatra venne anche da questo. I campi di concentramento giapponese dove vennero spediti i prigionieri dei paesi orientali conquistati vennero anche da questo. Con l’Aikido si giunge al completamento di un lungo percorso di purificazione. Già il Culto della Morte è sostanzialmente minoritario da lungo tempo nelle arti marziali. L’Aikido lo abbatte frontalmente. Nessuna conciliazione è più possibile con il tronco sterile, con l’arte del martirio, con l’estetica del dolore e del sacrificio, con il militarismo fanatico. L’Aikido si presenta come una forza al servizio della vita, una forza umanista. Come dice un maestro:

“Tutta la vita è una manifestazione dello spirito, la manifestazione dell’amore. E’ l’Aikido è la forma più pura di tale principio. Un guerriero ha il compito di fermare ogni contrasto e conflitto. L’amore universale opera sotto molte forme ; ogni manifestazione dovrebbe esser libera di esprimersi liberamente. L’Aikido è vera democrazia. Il vero Aikido consiste nel non sacrificare nemmeno uno dei vostri guerrieri per sconfiggere un nemico. Sconfiggete i vostri avversari mantenendovi sempre in una posizione sicura e inattaccabile ; solo allora non ci saranno perdite. La Via del Guerriero, l’Arte della Politica, consiste nel risolvere il problema prima che salti fuori. Implica la sconfitta spirituale degli avversari, facendo loro capire la follia delle loro azioni. La Via del guerriero genera armonia.”

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Si trasloca…

Dopo 20 anni l’Aikido orbassanese cambia sede,
Da martedì ci trasferiamo presso la palestra della scuola Leonardo da Vinci in via Cervetti n°7 Orbassano (To)
Lasciamo il cuore in quella che è stata la nostra vecchia casa in viale Regina …
Continua la nostra tradizione in questa nuova sede portando sempre l’entusiasmo che ci contraddistingue.

Bushi no kami il dojo dell’ Aikido orbassano

Nessun testo alternativo automatico disponibile.L'immagine può contenere: cielo e spazio all'aperto
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Stage Aishin Aprile 2016

ASSOCIAZIONE “AISHIN”

  1.  

Presso il Dojo

TSUBO

VIA VALDELLATORRE 138/A

TORINO

SABATO

16 APRILE 2016

Dalle ore 14,30

si svolgeranno gli esami per I, II Dan.

Gli esaminandi sono invitati a presentarsi 30 minuti prima

con tutta la documentazione richiesta:

Aikido-pass, jo, boken, tanto.

Siete tutti invitati a presenziare.

Chi desidera può cambiarsi

e salire sul tatami come uke.

Portare Aikidopass: vale come stage

Al termine degli esami si terrà una lezione dimostrativa di

Aikido bambini e ragazzi.

Parteciperanno gli allievi degli insegnanti:

Boglione Giorgio, Duva Filippo, Garro Giorgia, Righetto Osvaldo.

Tutti i partecipanti agli esami sono invitati a restare sul tatami per conferire importanza a questi giovani volenterosi aikidoki.

A.S.D. AISHIN AIKIDO

Affiliata presso A.S.C. Attività Sportive Confederate

Ente di promozione sportiva riconosciuto dal C.O.N.I.

Ente di promozione sociale riconosciuto dal Ministero dell’Interno

C.O.N.I. – Registro Nazionale Associazioni Sportive Dilettantistiche n. 129196

A.S.D. Aishin via Valgioie, 50 – 10146 Torino C.F.97671260012

mailto: aikido.aishin@gmail.com

website: www.aikido-aishin.com

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Stage Aikido Febbraio 2016

SEMINARIO PRESSO LA PALESTRA

A.S.D. JUDO AZZURRO

Via Trieste 1 VOLPIANO (TO)

DOMENICA 07 FEBBRAIO 2016

dalle ore 9,30 alle ore 12,00

INCONTRO LIBERO A TUTTI

Diretto dal D.T. M° Pino Gramendola VI° DAN

ESAMI: sessione di aprile 2016. Sono invitati a partecipare i candidati alla prossima sessione d’esame.

Portare gli accessori tradizionali utilizzate dalla disciplina. Inoltre per la pratica “extra Tatami” è necessario munirsi di zoori/calzini anti scivolo.

Si prega di compilare l’Aikidopass con l’evento in corso e completarlo con tutti i dati.

Come da normativa vigente per poter praticare le attività AISHIN in tutte le sue forme è obbligatorio essere iscritti all’ASD AISHIN per l’anno 2016 ed essere in possesso del certificato medico di sana e robusta costituzione.

Per info tel. 3396431125.

A.S.D. AISHIN AIKIDO

Affiliata presso A.S.C. Attività Sportive Confederate

Ente di promozione sportiva riconosciuto dal C.O.N.I.

Ente di promozione sociale riconosciuto dal Ministero dell’Interno

C.O.N.I. – Registro Nazionale Associazioni Sportive Dilettantistiche n. 129196

A.S.D. Aishin via Valgioie, 50 – 10146 Torino C.F.97671260012

mailto: aikido.aishin@gmail.com

website: www.aikido-aishin.com

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