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IL LATO OSCURO

IL LATO OSCURO

“ Il lato oscuro, dell’ Aikido !”

Intanto, la domanda che mi sono posto è, esiste?

Se la risposta fosse si, mi chiederei come posso riconoscerlo?

 

Ma partiamo dall’antefatto, capita che ogni tanto,  Sensei Ezio ( mi limito al nome perché non ama la pubblicità, e afferma che il suo Aikido si nota attraverso i suoi  ALLIEVI…..), già questa considerazione dovrebbe far riflettere, comunque, Vi dicevo, capita che tiri fuori tecniche inaspettate ,e le definisca “ IL lato oscuro”.

                                            

Noi solitamente, voliamo con la fantasia a STARS WARS, la famosa saga di G.LUCAS, il lato oscuro della forza, bhè, non c’è nulla di più vero, dato che il film stesso è basato come si racconta sulle tecniche dei samurai e dell’ aikido stesso, la forza sarebbe il KI.

Queste tecniche che ci propone sono solitamente molto concentrate e dolorose e le distribuisce a livelli alti di cintura,come forma di novità, la cosa che Mi incuriosisce non’è la parte tecnica in se stessa, perché come tutti, le tecniche le impari subendole e proponendole, quindi c’è sempre molta animosità nel cercare di imparare le novità, ma la definizione stessa Lato oscuro.

Cosa si nasconde dietro a questo significato?

                                                                                     

L’Aikido è per antonomasia l’arte marziale della pace e armonia, è qui siamo d’accordo, non cercare la rissa ma il confronto seguendo le radici dell’amore e il rispetto per l’avversario, che in realtà ,non dovremmo nemmeno definire avversario, ma colui che…ci osteggia, ci interrompe il passo, vedete Voi.

Quindi si parla di amore, uno stato spirituale interiore, di quiete e controllo, coscienza del SE, e consapevolezza della propria forza o capacità.

E’ il lato oscuro quando esce fuori?  pensando che la pratica nel Dojo sia il Lato Bianco dell’ Aikido, anni e anni di Buki Waza, di flessioni di kote gaeshi di irimi nagè di  ….., insomma anni di lavoro con i fratelli del dojo, con gli amici degli stage i seminari in giro a seguire questo e quel grande Maestro che arriva dal Giappone o dalla Nostra Europa e via discorrendo…

Oh, si, tutto chiaro, ma il mondo fuori com’è?

Totalmente diverso, mettiamo il caso che Vi troviate in situazione di pericolo, o che qualcuno minacci Voi o i vostri familiari, la fidanzata,ecc..

Ma, siamo sicuri, che se vi si presenta l’occasione (senza rischiare la vita, perché di solito gli Eroi sono quelli morti..insomma non siamo tutti Segal o Bruce Lee), dicevo siamo sicuri che sareste caritatevoli, armoniosi e amorevoli nei confronti del vostro avversario?

                                                         

Io personalmente, no! Credo che l’animal Warrior che vive nel profondo del mio Yang prenderebbe il sopravvento, l’italico sanguinolento mangiator di uomini….lascerebbe lo spazio al “…Mò so azzi tuoi!”

Allora è questo il Lato oscuro, rabbia , crudeltà,odio…così improvviso da non riuscire a dominarlo? Ma la posta in palio è alta se si tratta di Noi, a cosa è servito tutti questo allenamento, sudore , dolore preso e dato, siamo Guerrieri, ci siamo preparati siamo pronti…è la guerra!

Ho imparato tanto perché lesinare nelle legnate, chi di Voi non ha mai fatto questo pensiero?

 

                                          

 

Diamo sempre una spiegazione a tutto…noi…siamo bravi in questo, del resto guarda il mondo…attentati , accoltellamenti fuori dagli stadi, furti, rapine….l’occasione fa l’uomo ladro si dice….si è così, bando al puritanesimo,è così.

Se cammini per strada noterai che la maggior parte delle persone cammina con lo sguardo basso, o la testa nel telefonino, tutti seri e imbronciati nei loro costosissimi completi di moda…se fai l’occhiolino ad un bimbo curioso che ti guarda attraverso una vetrina ,sei un maniaco…ma sono solo i bimbi che sorridono, lo avete notato?

Mi è capitato recentemente di fare Aiki-bimbo dal mio amico Rubatto, ma è una cosa meravigliosa, avevano energia positiva da vendere, era gioco allo stato puro, solo divertimento!

Certo non’è l’aikido che conosciamo noi, ma è il seme di esso…

Allora IL lato oscuro, potrebbe essere la perdità della nostra fanciullezza, il saper ridere con gli amici, le Bischerate,(come nel film “amici miei..”), il condividere, il saper giocare il non prenderci troppo sul serio…

Essere meno samurai e un po’ più fanciulli, e si, sembra la ricerca del paese dei balocchi, ma io non sono Pinocchio e neanche voi.

D'altronde se c’è lo Ying e Yang,

se c’è il bene è il male,                                            

 c’è il lato chiaro e il lato scuro dell’ Aikido,       

perché negarlo, anzi se imparassimo a conoscerlo potremmo comprenderne lo spirito e riuscire a dominarlo, nella consapevolezza della sua esistenza.

Perché comunque sono sempre gli uomini e la loro intelligenza a fare la differenza.

OVO SAN

 

 

 

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osvaldo

One thought on “IL LATO OSCURO

ezioPubblicato in data6:09 pm - Gen 2, 2014

Carissimo OVO SAN intanto sono lusingato da cosi' tanto rigore/convinzione

che i miei alievi indipendentemente dal grado portano ogni sera nel dojo.

Si sono stato fortunato, il nostro gruppo è unico e molto unito , cosa rara

ultimamente nell'ambito marziale , il rispetto sul tatami non manca mai

anche se l'ambiente è spesso animato da buon umore.

Ma torniamo a Noi perchè il "LATO OSCURO" ogni sera prima di iniziare la

lezione , si percepisce cosa il gruppo vuole cosa si aspetta di vedere ,

di praticare e per questo che soltanto nelle serate dove l'armonia regna

propongo la lezione "OSCURA" in modo che Voi possiate capire quanta incidenza

hanno le tecniche di aikido reale (non didattico) se utilizzate nel modo sbagliato

un gesto , una postura una torsione ALTERATA anche di pochi spazi genera energia negativa

e devastante ,che deve essere da voi conosciuta e controllata

perche come dici tu caro OVO il domani ci puo' riservare qualche sorpresa.

Oramai a Voi cinture alte ho ben poco da insegnare le tecniche che erano insite ora

stanno affiorando e ogni sera vedo che progrediscono al meglio.

Io continuo per la mia strada apprendendo dalle cinture bianche i miei errori

cercando di trasmettevi sempre di piu'

grazie

Ezio.

 

osvaldoPubblicato in data10:44 pm - Gen 2, 2014

Io penso invece che tu sei come Superman….invincibile …..forse…che a volte ci chiediamo come fai..sei da stimolo per noi sei la meta da raggiungere…per quanto riguarda l‘insegnamento ah ah ah…permettimi … non c‘è né per nessuno ….

osvaldoPubblicato in data10:52 pm - Gen 2, 2014

Sentiamo gli altri che ne pensano..

gianniPubblicato in data6:37 pm - Gen 3, 2014

Troppo buono… di cose da insegnarci ne hai ancora eccome!! Mi fa piacere sentirti dire queste parole proprio perchè l'impegno e la convinzione ci sono e si sentono ogni sera. Il gruppo poi, è a dir poco fantastico e come dice una canzone di Checco Zalone: "Siamo una squadra fortissimi, fatta di gente fantastici…"

Io personalmente l'ho sempre interpretato come un invito a guardare oltre lo studio canonico di quanto facciamo nel nostro Dojo e questo se fatto con onestà e sincerità verso noi stessi si traduce in consapevolezza.

Grazie Ezio.

patPubblicato in data4:38 pm - Gen 5, 2014

Il lato oscuro …

In Guerre Stellari era prendere la via più facile, più appagante.

Nelle arti marziali bisogna sapere cosa non fare per sapere cosa fare 🙂

e fare o non fare anche quello che non si deve fare quando lo si deve fare.   -_-

 

osvaldoPubblicato in data4:36 pm - Gen 12, 2014

Caro Osvaldo, nelle ultime righe della tua riflessione c’è la risposta alla tua domanda.

 

“D'altronde se c’è lo Yin e Yang, se c’è il bene è il male, c’è il lato chiaro e il lato scuro dell’ Aikido, perché negarlo, anzi se imparassimo a conoscerlo potremmo comprenderne lo spirito e riuscire a dominarlo, nella consapevolezza della sua esistenza.

Perché comunque sono sempre gli uomini e la loro intelligenza a fare la differenza.”

 

L’Aikido è perché ci sono persone che lo praticano. Il lato oscuro fa parte della natura umana. L’alternarsi del giorno e della notte, della luce e dell’ombra, del bene e del male, è nella natura delle cose.

Di seguito, una storia che esprime entrambi gli aspetti dell’umano mondo interiore.

Un giorno un samurai andò dal maestro spirituale Hakuin e chiese: "Esiste un inferno? Esiste un paradiso? Se esistono da dove si entra?". Era un semplice guerriero. I guerrieri sono privi di astuzia nella mente.

I guerrieri conoscono solo due cose: la vita e la morte. Il samurai non era venuto per imparare una dottrina, voleva sapere dov'erano le porte, per evitare l'inferno ed entrare in paradiso.

Hakuin chiese: "Chi sei tu?". Il guerriero rispose: "Sono un samurai". In Giappone essere un samurai è motivo di grande orgoglio. Significa essere un guerriero perfetto. Uno che non esiterebbe un attimo a dare la vita. "Sono un grande guerriero, anche l'imperatore mi rispetta". Hakuin rise e disse: "Tu, un samurai? Sembri un mendicante!" L'uomo si sentì ferito nell'orgoglio. Sfoderò la spada, con l'intenzione di uccidere Hakuin.

Il maestro rise: "Questa è la porta dell'infernodissecon questa spada, con questa collera, con questo ego, si apre quella porta". Questo un guerriero lo può comprendere, così il samurai rinfoderò la spada… e Hakuin disse: "Qui si apre la porta del paradiso". L'inferno e il paradiso sono dentro di te. Entrambe le porte sono in te. Quando ti comporti in modo inconsapevole, si apre la porta dell'inferno; quando sei attento e consapevole, si apre la porta del paradiso. La mente è sia paradiso che l'inferno, perché la mente ha la capacità di diventare sia l'uno che l'altro. Ma la gente continua a pensare che tutto esista in un luogo imprecisato all'esterno…

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