• 3484007614
  • ezio@franchinosrl.com

il KI e le sue forme

il KI e le sue forme

tratto da www.aikido milano.it

 

I vari tipi di KI

La parola più usata nell'Aikido

KI
la parola più frequentemente usata nell’aikido è KI questa parola è in diretto
contatto con la natura ed è usata ogni giorno.
Si racconta in oriente che all` inizio vi era il caos.
Dal caos ebbe inizio gradualmente le forme del Sole, la Terra, la Luna, e le Stelle.
Noi conosciamo perciò tutte le cose che nacquero dal KI.
Il KI stesso non ha ne inizio ne fine, ne aumenta ne diminuisce,
nonostante le sue forme cambino, egli non cambia.
Noi possiamo vedere molte cose attorno a noi, tutte fatte dal KI e quando esse perdono
la forma, i loro elementi ritornano al KI.
L’Aikido è la congiunzione della mente con la potenza cosmica del KI.
I luminosi significati del KI sono usati nelle nostre giornate quotidiane?
Un buon o cattivo sentimento, timidezza, vigore, coraggio questi sono i termini
usati in ogni nostra giornata.
in ogni parola o atto, KI ha una parte integrale.
Se si priva un corpo del KI, esso muore.
Il corpo è attaccato al KI e perciò s’invigorisce
Al contrario, quando il corpo si separa dal KI esso s’indebolisce .
Nell’allenamento dell’Aikido, dobbiamo sforzarci per trovare il filo che congiunge
il corpo al KI. Perciò dobbiamo capire bene il profondo significato del KI.

KI- WO- NERU ( esercitare il KI )
Questo esercizio sta nel credere che il corpo è attaccato al KI dell’universo.
Si deve considerare l’ombelico come il centro del corpo, e realizzare il KI dall’interno di esso.
Bisogna esercitarsi in ogni movimento.

KI – WO – TOTONOERU ( prepara il KI )
Mantieni la mente sull’ombelico, mantieni la respirazione calma e rimani pronto
per muoverti in ogni direzione.

KI – WO – DASU ( realizzare il KI )
Se consideriamo un braccio nella fase di rilassamento e pensiamo che la nostra
potenza scaturirà proprio attraverso di esso, lo vedremo diventare molto forte e si piegherà difficilmente. Se tu credi che il tuo KI sta scaturendo, esso si è realizzato
Per esempio :
se mentre stai passeggiando qualcuno ti aggredisce alle spalle e tu mantieni il KI
internamente, la mente si trascina dietro il tuo corpo e l’attaccante sarà in grado di batterti
Se realizzi il KI, e la mente è davanti al tuo corpo egli non sarà in grado di spingerti
alle spalle ma verrà respinto dalla sua stessa pressione.
Il KI è simile all'acqua sorgiva, quando il tuo KI scaturisce, il tuo avversario non avrà
più potere su di te.
Ferma la corrente del Ki e sarai preda del tuo avversario.
Se vuoi capire la non resistenza e la non aggressione, essenziali principi dell’Aikido
devi innanzitutto praticare la realizzazione del KI

KI – NO – NAGARE ( la corrente del KI )
Ogni volta che realizzi il KI dondolando le braccia, tu descrivi un cerchio o una linea che assomiglia al corso di un ruscello.
Se fissi un punto sul terreno e usi un asta come raggio, disegnerai un cerchio.
naturalmente l’asta deve essere tenuta rigida, altrimenti il cerchio non sarà perfetto
Se manteniamo sempre il KI sull'ombelico le mani si muovono in cerchio.
Se il KI è realizzato sporadicamente, la tua forma diventa imperfetta e perdi il potere
Muovi il corpo, come se muovessi l'ombelico, e vedrai che le mani disegneranno dei cerchi.

KI – WO – KIRU ( interrompere il KI )
Interrompere il KI significa tagliare la corrente del KI .
Se la tua mente si ferma e mantiene il KI internamente anche per un secondo, la tua forza si ferma.
Analogamente una volta spinto un carro, lo si può far proseguire senza sforzo,
se ci fermiamo dobbiamo nuovamente lottare contro la forza d'inerzia, per rimetterlo
in movimento.
Se non interrompiamo il flusso del KI possiamo unire il nostro potere al suo e potremo
guidarlo dove desideriamo verso l'annullamento della sua aggressività.
Se interrompiamo continuamente il flusso del KI, l’avversario avrà il sopravvento su di noi.

KI – GA – NUKERO ( perdere il KI )
Perdere il KI significa dimenticare l'ombelico e non essere in condizione di realizzare
il flusso del KI.
Quando sei stanco o scoraggiato la causa è la perdita del KI.
Non riuscirai in nessuna cosa se perderai il KI

KOKYU
Ci sono molte tecniche comprese nel Kokyu Nage con numerosi movimenti e variazioni.
Kokyu è movimento del corpo seguito dal KI, se eserciti bene il Kokyu il corpo
è unito alla potenza del KI e i tuoi movimenti saranno corretti.
Nelle arti del Budo si usa la parola forte potere, ma nell'Aikido si usa forte Kokyu.
Kokyu Ho è la via che guida gli altri con il Kokyu.
Kokyu Nage è l'arte dello sconfiggere gli altri per mezzo del Kokyu

HAMNI
Stare di fronte all'avversario nella posizione Hamni.
Se stai di fronte a lui con i piedi uniti la tua mente sarà fissa su di essi a avrai difficoltà
nel muoverti quando ti attacca
Star con un piede in avanti ti permette di avere una posizione stabile e puoi muoverti
rapidamente usando entrambi i piedi in armonia un con l'altro.
Questa posizione non ti farà perdere il centro, devi pensare con la mente e non con le
gambe cosi potrai difenderti da attacchi che provengono da ogni direzione

MA AI
(la distanza che unisce) MA = porta AI = unione
In un reale combattimento la distanza fra te e il tuo avversario è importante.
Se ti avvicini troppo non puoi muoverti e sarai attaccato. Tenere la giusta distanza fra te e lui si dice MA – AI. Se tu realizzi sempre il KI, capirai naturalmente come fare MA – AI in accordo con il tuo corpo.
Se spingi il KI in avanti perderai Ma – ai.

ORENAI TE
E’ chiamato ORENAI TE quando realizzi il KI nel braccio ed è difficile piegarlo anche se non metti alcuna forza.
Se tu sei forte solo quando metti forza sarà inutile quando improvvisamente qualcuno ti piegherà il braccio o ti attaccherà.
Sii rilassato ogni momento e sarai forte ogni momento.
Non dipende dall’angolo del braccio, se continui a realizzare il KI il tuo braccio sarà impiegabile.

FUDO NO SHISEI
Equilibrio stabile non significa non muoversi con facilità, ma mantenere la mente sull’ombelico.
Rilassando il corpo e unendolo al KI, ciò significa che la mente non è disturbata, quando ti muovi, mente e corpo devono muoversi coordinatamente.

IRIMI
Quando la potenza del tuo avversario sta venendo verso di te e la tua contro di lui ci sarà una collisione e il più forte vincerà.
IRIMI è la via dell’avanzare verso l’avversario non per incontrare la sua resistenza ma per guidare la sua potenza.
Per capire IRIMI devi mantenere il punto uno e il braccio impiegabile altrimenti non potrai far si che IRIMI lavori per te.
IRIMI è l’arte speciale fondata unicamente per l’aikido.
IRIMI dimostra direttamente il principio dell’arte della non resistenza, permettendoti di guidare la potenza dell’avversario contro lui stesso anche se è molto più forte di te.

TENKAN
TENKAN è il modo di guidare la potenza dell’avversario senza fermarla, girando il tuo corpo quando sta venendo nella tua direzione.
Nel IRIMI (positivo, cielo, pieno) devi muoverti con forza, ma nel TENKAN (terra, negativo, vuoto) devi eseguire dei movimenti circolari come un vortice.
Con i movimenti del TENKAN puoi risucchiare la potenza dell’avversario e guidarla allo scioglimento, in modo che egli sia in tuo potere.

condividi:
osvaldo

Invia il messaggio